ANNO 14 n° 111
La tradizione stimola la creatività, ecco i dolci in onore di Santa Rosa
02/09/2014 - 15:42

VITERBO - Santa Rosa è dolce. Anche sulla tavola. La tradizione dei prodotti tipici legati alla festa è viva in casa CNA: creazioni di cioccolata, altre di marzapane e, ancora, con nocciole e uvetta. Anche questo è un patrimonio da salvaguardare, verso il quale “la richiesta è forte e aiuta a valorizzare gli eventi che ruotano intorno alla patrona della città”, dice Ermanno Fiorentini, presidente dell’Associazione Provinciale Panificatori e Pasticceri di Viterbo.

Il menù è variegato e sono molti a liberare la fantasia in onore di Santa Rosa. C’è la pasticceria Alba con “Il pandolce del minifacchino”, a base di cioccolato e nocciole, poi “Il cuore di Rosa”, proposto dal forno Artigianpan 86. E la tripla composizione della pasticceria Camilli, che vede insieme una rosa e la riproduzione della Macchina e della Santa, cui si aggiunge la “Pagnottella di Santa Rosa”, ricchissima di uvetta.

La pasticceria Le Cose Buone cambia, invece, ingredienti e punta sulla “Sfoglia di Santa Rosa”. Qui si è pensato anche a un pacchetto completo, mettendo insieme un pasto: oltre alla sfoglia, in un unico sacchetto, si trovano anche brioche, tramezzino, brownie e acqua.

“La domanda di questi prodotti - spiega Fiorentini - è in crescita. Noi ci crediamo e ci puntiamo. Certo è che la categoria esprime una straordinaria creatività”.

Ma non è ancora tutto. Tre prodotti diversi per la pasticceria Catanese, a partire dai “Facchini di marzapane”, che ogni anno vengono consegnati al Sodalizio, i cui rappresentanti li portano in dono ai bambini del reparto di Pediatria dell’ospedale di Belcolle. Gli altri due sono il “Pane di Santa Rosa”, a base di noci, nocciole e uvetta, e i “Miracoli di Santa Rosa”, ovvero dei biscotti. E poi la “Rosa di Rosa”, una sfoglia all’aroma di rosa sfornata dal panificio Anselmi di Raggi. Un’ampia proposta anche dalla pasticceria Primavera, dal classico “Pane di Santa Rosa” al delizioso biscotto con lo stemma del Sodalizio dei Facchini.

Infine, non poteva mancare la crepe. Questa, però, è particolare: la propone GustoSì Senga Glutine, per chi soffre di celiachia. A Santa Rosa si pensa proprio a tutti.






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