VITERBO - Daniele Sabatini spara sul sistema Macchitella per ridurre le liste d’attesa. Il commissario Asl ha messo in essere un progetto che prevede l’utilizzo di medici e tecnici di un’associazione di promozione sociale per snellire i ritardi della sanità pubblica viterbese per esami come tac, risonanze magnetiche, ecografie.

Con una delibera dello scorso 6 novembre sono stati stanziati 24mila euro. I medici e tecnici esterni utilizzeranno quindi strutture e macchinari della sanità pubblica. Proprio in questi giorni le persone in lista d’attesa per febbraio stanno ricevendo telefonate di avviso sulla possibilità di anticipare a dicembre l’esame richiesto. “Sanno questi cittadini che a eseguire le prestazioni sanitarie non saranno i medici della Asl?”, domanda Daniele Sabatini.

''E’ gravissimo – dichiara il consigliere regionale – che nell’atto sia scritto che i professionisti avranno la piena responsabilità delle prestazioni eseguite. In poche parole la Asl non sarà responsabile di nulla''.

''Non era più semplice e immediato – continua Sabatini – servirsi di strutture private per accorciare le liste d’attesa?''. C’è poi un’altra questione. L’associazione infatti sembra essere stata scelta ad personam: ''Senza bandi o servizi, scelta perché aveva già effettuato analoga prestazione presso l’ospedale San Camillo Forlanini''.

Il consigliere regionale ha tenuto a precisare che non intende mettere in discussione la professionalità dei medici dell’associazione, ma non condivide la strada e le modalità scelte. Lo stesso ha chiesto al presidente della Regione Lazio e commissario sulla sanità regionale Nicola Zingaretti d’intervenire.