ANNO 14 n° 114
Lungu, da Montefiascone alla Croisette
La 13enne di Montefiascone protagonista del film ''Le Meraviglie''
25/05/2014 - 00:38

MONTEFIASCONE - Lassù sul colle falisco ci deve essere qualcosa nell'acqua, anzi nel vino (magari nel tipico Est! Est!! Est!!): escono fuori giovani attori di successo mondiale uno dopo l'altro. In principio fu Giorgio Canterini, il piccolo commovente bambino al fianco di Roberto Benigni ne La Vita è bella, tre Oscar sul comodino. Ora tocca a Maria Alexandra Lungu.

Da Montefiascone al tappeto rosso del festival del cinema di Cannes, il più importante del mondo, la cui 67esima edizione si sta svolgendo in questi giorni. Dal lago di Bolsena alla Costa azzurra, un viaggio lungo non soltanto per ragioni geografiche, per questa tredicenne romena diventata attrice partendo dalla scuola media – frequenta la terza, ha gli esami a breve – scelta da Alice Rohrwacher per il suo film, Le meraviglie, in concorso in Francia e uscito nei cinema italiani proprio in questo fine settimana.

Lei si chiama Maria Alexandra Lungu, papà camionista e mamma casalinga, un fratello di un anno più grande, la vita che scorreva placida a Montefiascone. “Finché non vidi quel volantino, in cui si cercavano quattro bambine dagli otto ai quattordici anni di età, per un film. Mi sono presentata per curiosità ai provini”, ha raccontanto Maria Alexandra al Corriere della Sera. La regista e sceneggiatrice non ha avuto dubbi: aveva trovato la sua Gelsomina, la maggiore delle quattro sorelle di una storia ambientata a cavallo tra l’Alta Tuscia e l’Umbria, tra San Lorenzo Nuovo, il lago di Bolsena, Castel Giorgio, Castel Viscardo. Che poi sono gli stessi luoghi dove la famiglia Rohrwacher – Alice e la sorella attrice Alba, pure lei nel cast – vive da anni. Un racconto di vita agreste, tra il miele biologico prodotto dai genitori di Gelsomina e delle sue sorelle, finché almeno non farà irruzione in scena un programma televisivo, e la sua presentatrice fatina, interpretata da Monica Bellucci.

“Cosa vorrei fare da grande? La veterinaria o la biologa – ha spiegato Maria Alexandra sempre al Corriere – Ma mi piacerebbe anche continuare nel cinema. E vorrei incontrare un’altra regista come Alice, una persona dolce che vuole bene a tutti”. Detto che Alexandra vorrebbe anche che le regalino un abito di scena utilizzato per il film (“Quello rosa con le scarpe e il cinturino blu”), ecco un altro desiderio: “Vorrei tornare in Romania, dove sono nata e dove ci sono il mio cane e i miei nipotini – ha raccontato a Valerio Cappelli che la intervistava per il quotidiano milanese – Qui non ho amici, e un po’ me ne vergogno. Vivo in Italia da quando ho sei anni ma alle mie compagne di classe sono antipatica. Una volta in classe si è alzata una di loro e lo ha detto chiaramente. Quando sono riuscita a uscire con loro, siamo andate alle giostre e mi hanno lasciato lì”. E poco sembra essere cambiato – nella prospettiva di chi vede la vita a tredici anni – dopo la notizia che Maria Alexandra sarebbe andata a Cannes: “Una compagna mi ha detto ‘beata te’. E un ragazzo ha detto che il film fa schifo, anche se non l’aveva visto”. Razzismo? “No, è che in Romania mi sentivo più libera”.

Le meraviglie, presentato la settimana scorsa, è uno dei due film italiani in concorso sulla Croisette (l’altro è Incompresa di Asia Argento). Ha ricevuto discreti apprezzamenti da parte della critica, e spera di avere successo al botteghino. Ieri sera, nella serata finale, si è aggiudicato il Grand Prix della giuria, un riconoscimento che spalanca le porte del mercato internazionale.





Facebook Twitter Rss