Correva l’anno 1998 quando i due scienziati, all’epoca ancora studenti alla Stanford University, Larry Page e Sergey Brin, ebbero la brillante idea di rivoluzionare il mondo del web fondando quello che oggi è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, cioè Google. Nei primi anni di esistenza la concorrenza per la società con sede in California era molto agguerrita, quasi spietata. Chi di noi non ricorda motori di ricerca americani come Lycos ed Altavista ed i nostrani Arianna e Virgilio? Prima dell’arrivo di Google il mercato dei search engine era molto più variegato e bilanciato e, in base al tipo di ricerca che gli utenti si accingevano ad effettuare, se ne selezionava uno.

Attualmente Google ha raggiunto una posizione di quasi monopolio in Occidente ed in particolare in Europa, mentre nel resto del mondo, nei Paesi che registrano un elevato uso di dispositivi tecnologici, si annoverano ancora una serie di accreditati competitors che insidiano il ruolo di leader acquisito da Google. Basti pensare che negli Stati Uniti, la società di Mountain View possiede i 2/3 del mercato totale, insidiato solamente, ma a larga distanza, da Yahoo ed in particolare da Bing che negli ultimi anni ha rosicchiato qualche punto percentuale. In altri mercati importanti ma al contempo difficili, come Cina, Corea, Giappone e Russia, la concorrenza per il primato è anche più aspra. Tuttavia, Google ha saputo raggiungere cifre di tutto rispetto anche in questi Paesi conservatori e tradizionalisti.

In Italia, i numeri sono strabilianti, il 94% degli internauti effettua le proprie ricerche attraverso Google. Ma quali sono i motivi di un successo dal 95% di quota mondiale e da 3 miliardi di ricerche giornaliere?

Semplicemente perché Google risponde in modo immediato e sempre più preciso a qualsiasi nostra domanda. Vogliamo sapere come preparare una ricetta, dove acquistare uno smartphone al miglior prezzo, come installare un’applicazione, basterà digitare quelle frasi sul motore di ricerca e in un istante il problema è risolto.

Oppure semplicemente perché essere visibili su Google, meglio se in prima pagina, significa avere successo per qualsiasi azienda che venda prodotti online.

Il costante sviluppo di nuove e sempre più competitive società operanti nel commercio online, con la necessità di avere un sito internet ed allo stesso tempo di essere trovati facilmente sul web, hanno dato luogo anche alla creazione di nuove figure professionali nell’ambito del marketing online altamente specializzate e sempre più richieste dalle compagnie che fanno business in Rete.

La visibilità per un sito che sviluppa la propria attività prevalentemente online è pertanto vitale. Basti pensare ai siti web dei vari settori del commercio online dove solo coloro che sono lungimiranti ed hanno qualità di visione, pensando oggi quello che il cliente vorrà domani, riescono ad eccellere e ad affermarsi. Gli esempi sono numerosissimi ma, volendo citare solo alcuni specifici settori, se volessimo per esempio acquistare dei mobili servendoci di google, digiteremmo la frase “acquisto mobili online” e, soffermandoci sulla prima pagina, noteremmo Dalani, allo stesso modo in quello sempre più competitivo dell’abbigliamento online vedremmo in prima pagina negozi del calibro di Yoox e Zalando. Oppure, in un settore relativamente giovane in Italia come quello dei casino online avremmo Starcasinò.

Con il passare degli anni Google oltre ad aumentare il numero dei contenuti ed informazioni disponibili, è diventato sempre più veloce ed accurato. Una volta inserita la parola o parole chiave, la ricerca da i risultati mediamente in una frazione di secondo. Inoltre, è cresciuta a livelli esponenziali la precisione dei risultati ottenuti, sempre più rilevanti ed accurati. Ed in un mondo in continuo progresso ed evoluzione trova spazio il gruppo di ricerca di cui dispone Google e che ha come obiettivo primario quello di rendere le informazioni disponibili su qualsiasi dispositivo sia esso un computer, un tablet o uno smartphone grazie ad Android che è una piattaforma gratuita per i dispositivi mobili.

In definitiva possiamo dire che Internet come contenitore di informazioni ha messo le basi e dato il là ad una vera e propria rivoluzione, poi è arrivato Google che ha saputo organizzare, gestire e smistare al meglio tali informazioni e contenuti rendendo il web un mondo più semplice, utile ed, in molti casi, redditizio per chi ne usufruisce.