ANNO 14 n° 89
Maggioranza Michelini incartata sul verde
Pessima figura in commissione.
Centrosinistra fuori controllo
18/11/2014 - 08:14

VITERBO - Amministrazione al verde di reciproca fiducia tra i membri della maggioranza. E’ così che ieri, proprio sul regolamento del verde, si è consumato l’ennesimo capitombolo a faccia in avanti. Sul tavolo della commissione si discute l’articolo 9 e la votazione finisce cinque a cinque. Con l’opposizione che fa il suo mestiere, il consigliere Arduino TRoili (Pd) che vota contro e Marco Ciorba (Oltre le mura) che si astiene.

Vista la mala parata i due assessori che hanno presentato il regolamento, al secono Raffaella Valeri e Raffaella Saraconi, puntano a rinviare la discussione.

Considerando la stroncatura dell’articolo 9 come capace di rimettere in discussione tutto il regolamento. Si allinea Santucci di Fondazione che propone di rinviare. Proposta bocciata dalla maggioranza, che va avanti verso un altro muro. Il muro dell’articolo 10, dove il centrosinistra non ha più i numeri e Aldo Fabbrini chiede la sospensione.

Le opposizioni se ne vanno e gli uomini di Michelini restano in sala a discutere. Ma cosa prevedeva l’articolo 9? L’estensione delle regole del verde pubblico (divieto di affiggere manifesti, piantare chiodi e mettere fil di ferro) al privato. Non trovare una linea comune su questo, a occhio, non doveva essere così difficile. 






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