ANNO 14 n° 114
Mosca: Usa-Ue hanno orchestrato rivoluzione
24/04/2014 - 09:34

'Gli Usa e l'Ue hanno tentato di fare l'ennesima rivoluzione colorata in Ucraina. E non ci sono dubbi che qui non si parla solo del destino ucraino, cercano di sfruttare l'Ucraina come una pedina nel gioco geopolitico'': lo ha detto a Mosca il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, bollando il cambio di potere a Kiev come incostituzionale.

 

Mosca insomma non piega il capo e risponde colpo su colpo alla 'guerra di avvertimenti' varata da Washington e alleati. Da Tokyo, infatti, il presidente americano Barack Obama ha accusa la Russia di non rispettare l'accordo raggiunto a Ginevra sulla crisi in Ucraina. 'Non pensiamo che la soluzione militare sia la risposta giusta e continuiamo a lavorare alla soluzione diplomatica', ha detto Obama, dicendosi pronto ad 'ulteriori sanzioni' alla Russia che colpiscano l'economia.

 

Intanto, però, le truppe di Kiev hanno strappato ai miliziani filorussi il controllo del municipio di Mariupol, importante città portuale sul Mar Nero nella regione di Donetsk. Lo fa sapere il ministro dell'Interno ucraino Arsen Avakov sulla sua pagina Facebook. Sul campo la tensionbe resta alta e il clima del confronto rischia di degenerare all'improvviso. Degli 'sconosciuti' hanno aperto il fuoco contro un posto di blocco di miliziani filorussi nei pressi di Sloviansk, nell'Ucraina orientale, uccidendo due degli uomini di guardia. Lo sostiene la testata filo-Cremlino Russia Today citando la portavoce dei filorussi Stella Gorosheva.

 

Il capo degli insorti filorussi di Sloviansk, Viaceslav Ponomariov, ha poi confermato il sequestro del reporter americano Simon Ostrovski, della testata Vice News, e ha accusato il giornalista di essere 'un informatore di Pravi Sektor', il gruppo paramilitare nazionalista in prima fila nei combattimenti di Maidan.

 

Lo spettro della guerra

La Russia è pronta a rispondere alla crisi ucraina come ha già fatto in Georgia nel 2008 se i suoi interessi saranno attaccati. Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Mosca, Serghiei Lavrov. Nell'estate del 2008 si svolse una guerra di pochi giorni tra Russia e Georgia. Lavrov accusa gli Usa di 'condurre lo spettacolo', guidando la politica di Kiev. Il premier ucraino Iatseniuk in Vaticano? 'Penso che per lui sarebbe meglio andare nel sud del paese', ha detto Lavrov. Il capo del governo ucraino nel suo ultimo viaggio nel sud-est del Paese 'si e' incontrato solo con persone nominate da lui stesso, non con i manifestanti. Ma - ha aggiunto - e' proprio con loro che i dirigenti attuali di Kiev devono parlare se pretendono di rappresentare tutto il paese'.

 

Il segretario di Stato americano John Kerry ha parlato col ministro degli esteri russo esprimendo preoccupazione per la mancanza di passi concreti da parte di Mosca per allentare le tensioni in Ucraina. E il Pentagono ha annunciato l'invio di 600 soldati in Polonia e Paesi baltici sullo sfondo della crisi ucraina. Una compagnia dell'esercito, di circa 150 soldati della 173/ma brigata aviotrasportata di base a Vicenza inizierà esercitazioni mercoledì in Polonia, e analoghe manovre, che dureranno circa un mese, si svolgeranno poi anche in Lituania, Estonia e Lettonia, dove i militari Usa dovrebbero cominciare ad arrivare da lunedi, ha reso noto l'ammiraglio John Kirby, portavoce del Pentagono.

ansa.it






Facebook Twitter Rss