ANNO 14 n° 111
Neonata morta: terzo caso in un anno e mezzo nella Tuscia
29/12/2013 - 00:00

 

VITERBO - Quello di Aurora, la bimba morta a Belcolle il 26 dicembre scorso, tre giorni dopo il parto, é il terzo caso del genere che si verifica in provincia di Viterbo negli ultimi diciotto mesi. 

Nel giugno 2012, nell'ospedale di Tarquinia, una bimba nata con l'aiuto della ventosa, sopravvisse solo poche ore. Quattro medici sono stati iscritti nel registro degli indagati per concorso in omicidio colposo. Il mese prossimo il giudice per l'udienza preliminare di Civitavecchia deciderà se rinviarli a giudizio o archiviare la loro posizione. A meno che non chiedano di patteggiare la pena o il rito abbreviato. 

Circa un anno dopo, al policlinico Gemelli di Roma, morì un'altra bimba nata il 21 maggio 2013 a Belcolle. Sopravvisse solo 17 giorni. Anche in questo caso sono finiti sotto inchiesta due medici in servizio a Viterbo. Secondo l'accusa avrebbe indugiato troppo prima di eseguire il parto cesareo. Nei loro confronti la procura della Repubblica ha chiesto il giudizio immediato. Attualmente è il corso la perizia disposta dal tribunale per accertare le cause del decesso della bimba. 

In precedenza, nell'agosto 2011, al Bambino Gesù di Roma, era morto un bimbo nato 12 giorni prima a Belcolle. Si sarebbe dovuto chiamare Riccardo. Era venuto al mondo con una grave malformazione cardiaca che non era stata diagnosticata, nonostante la madre si fosse sottoposta a più di un'ecografia morfologica presso una struttura privata.

VITERBO - Quello di Aurora, la bimba morta a Belcolle il 26 dicembre scorso, tre giorni dopo il parto, é il terzo caso del genere che si verifica in provincia di Viterbo negli ultimi diciotto mesi. 
Nel giugno 2012, nell'ospedale di Tarquinia, una bimba nata con l'aiuto della ventosa, sopravvisse solo poche ore. Quattro medici sono stati iscritti nel registro degli indagati per concorso in omicidio colposo. Il mese prossimo il giudice per l'udienza preliminare di Civitavecchia deciderà se rinviarli a giudizio o archiviare la loro posizione. A meno che non chiedano di patteggiare la pena o chiedere il rito abbreviato. 
Circa un anno dopo, al policlinico Gemelli di Roma, morì un'altra bimba nata il 21 maggio 2013 a Belcolle. Sopravvisse solo 17 giorni. Anche in questo caso sono finiti sotto inchiesta due medici in servizio a Viterbo. Secondo l'accusa avrebbe indugiato troppo prima di eseguire il parto cesareo. Nei loro confronti la procura della Repubblica ha chiesto il giudizio immediato. Attualmente è il corso la perizia disposta dal tribunale per accertare le cause del decesso della bimba. 
In precedenza, nell'agosto 2011, al Bambino Gesù di Roma, era morto un bimbo nato 12 giorni prIma a Belcolle. Si sarebbe dovuto chiamare Riccardo. Era venuto al mondo con una grave malformazione cardiaca che non era stata diagnosticata, nonostante la madre si fosse sottoposta a più di un'ecografia morfologica presso una struttura privata. VITERBO - Quello di Aurora, la bimba morta a Belcolle il 26 dicembre scorso, tre giorni dopo il parto, é il terzo caso del genere che si verifica in provincia di Viterbo negli ultimi diciotto mesi. Nel giugno 2012, nell'ospedale di Tarquinia, una bimba nata con l'aiuto della ventosa, sopravvisse solo poche ore. Quattro medici sono stati iscritti nel registro degli indagati per concorso in omicidio colposo. Il mese prossimo il giudice per l'udienza preliminare di Civitavecchia deciderà se rinviarli a giudizio o archiviare la loro posizione. A meno che non chiedano di patteggiare la pena o chiedere il rito abbreviato. Circa un anno dopo, al policlinico Gemelli di Roma, morì un'altra bimba nata il 21 maggio 2013 a Belcolle. Sopravvisse solo 17 giorni. Anche in questo caso sono finiti sotto inchiesta due medici in servizio a Viterbo. Secondo l'accusa avrebbe indugiato troppo prima di eseguire il parto cesareo. Nei loro confronti la procura della Repubblica ha chiesto il giudizio immediato. Attualmente è il corso la perizia disposta dal tribunale per accertare le cause del decesso della bimba. In precedenza, nell'agosto 2011, al Bambino Gesù di Roma, era morto un bimbo nato 12 giorni prIma a Belcolle. Si sarebbe dovuto chiamare Riccardo. Era venuto al mondo con una grave malformazione cardiaca che non era stata diagnosticata, nonostante la madre si fosse sottoposta a più di un'ecografia morfologica presso una struttura privata. 




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