ANNO 14 n° 88
Palazzo dei Priori,
verifica maggioranza:
non cambia nulla
Leonardo Michelini: ''Non voglio
fare il sindachetto di provincia''
23/11/2014 - 02:00

VITERBO - Verifica di maggioranza, niente di nuovo fino a dicembre. Almeno queste sembrano essere le intenzioni del primo cittadino Leonardo Michelini. Per lunedì è in agenda un incontro di maggioranza, dove il sindaco porterà il proprio ragionamento sul futuro insieme.

Archiviate le consultazioni con tutte le forze, Michelini vuole aprire un confronto. La sintesi dovrà arrivare entro dicembre, così da salutare l’anno nuovo con un’amministrazione rigenerata. Pochi i punti fermi: rimane la giunta a otto; rimangono tutti gli assessori attuali. Nessun rimpasto, nessun cambio della guardia. Un’unica novità su cui è aperto il confronto: dividere il controllo dei servizi (rifiuti, verde pubblico e settore energetico) dai Lavori Pubblici.

E’ questo il chiodo fisso dell’ingegnere, che vuole razionalizzare la macchina di Palazzo dei Priori. I Lavori Pubblici pesano circa 6 milioni di euro; il comparto dei servizi 12 milioni. Fino a qualche anno fa quest’ultimo era gestito dal Cev, ora è tutto esternalizzato. ''Sono convinto che mettere tutto questo in capo a uno specifico assessorato possa migliorare le cose. Un assessore, un dirigente e un settore specifico chiamati a lavorare sui servizi possono permettere risparmi importanti, e di questi tempi ce n’è bisogno'', dichiara Michelini.

Bocca cucita su chi andrà a ricoprire l’incarico in giunta. ''Non mi chiedete un nome perché non c’è. Intendo proporre ai miei un ragionamento di sistema, ragionamento che rende necessario inserire un nome sulla casella che si va a disegnare. Il nome lo decideremo insieme. Chiederò la partecipazione di tutti''.

Della tanto decantata verifica quindi rimane ben poco. Nessun cambio e a fine anno la separazione tra Lavori Pubblici e servizi, con tanto di nuova casella assessorile su cui mettere un nome e cognome. Azione da diluire però in un mese e mezzo.

E’ tutto nella testa di Michelini, che vuole una macchina politico-amministrativa più efficiente ed efficace. Restyling indispensabile per perseguire una mission: ''Voglio trasformare Viterbo, intendo renderla una città europea. E’ un’impresa possibile e con maggiore convinzione dobbiamo portare avanti il percorso già iniziato con la riapertura del museo civico, di Schenardi, la prossima riapertura del teatro dell’Unione. Non voglio fare il sindachetto di provincia, i viterbesi mi hanno votato per fare altro''.






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