ANNO 14 n° 111
Palazzo dei Priori
Affitti non incassati
per oltre 700mila euro
Segnalazione alla Corte dei Conti
27/09/2014 - 02:00

VITERBO – Centesimo più, centesimo meno, ammontano a 700mila euro i canoni d’affitto che Palazzo dei Priori non ha incassato. Una somma ragguardevole che sarebbe dovuta entrare nelle anemiche casse comunali dalla locazione d’immobili pubblici, quasi tutti esercizi commerciali, e che invece, per un mistero dolorosissimo, manca all’appello. Qualcuno non ha potuto, non ha dovuto o non ha voluto incassare? Ah, saperlo? Già, perché sembrerebbe che sul mancato introito di 700 mila euro non esisterebbe uno straccio di giustificazione.

Certo che, come ha accertato l’assessore al Bilancio Luisa Ciambella, di tempo per ottenere il pagamento degli affitti arretrati, o almeno per provarci, ce ne sarebbe stato eccome: tra i morosi c’è gente che non scuce un euro da sei-sette anni. Così come non manca chi è arrivato ad accumulare 120-130mila euro di debito.

Ora l’amministrazione ha avvito un’azione di recupero dei canoni non pagati, ma non è nemmeno ipotizzabile di riuscire a ottenere tutti i 700mila euro. Intanto, però, è stato necessario istituire in bilancio una voce dello stesso importo per coprire le mancate entrate. Soldi che, ad avviso della Ciambella, potevano essere utilizzati a favore dei cittadini.

Ma l’assessore Ciambella vuole andare fino in fondo e avviare un’azione di responsabilità verso chi ha omesso di impedire che tutto ciò avvenisse: amministratori e funzionari comunali. E’ probabile che la prima mossa sia una segnalazione dell’accaduto alla Corte dei Conti. La messa a reddito dei beni comunali è, infatti, un obbligo di legge. Obbligo del quale, evidentemente, se ne sono fregati in diversi.






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