ANNO 14 n° 117
Primo giorno di scuola, Renzi contestato a Palermo
15/09/2014 - 11:43

Primo giorno di scuola per gran parte degli studenti italiani: l'anno 2014/2015 inizia oggi in una quindicina di regioni. Un rientro in classe che coincide con l'avvio della consultazione (sul sito www.labuonascuola.gov.it) sulle Linee guida per la scuola varate dal Governo la scorsa settimana. E con le proteste degli studenti che annunciano flash mob davanti alle scuole.

Il premier Matteo Renzi è nella scuola 'don Pino Puglisi' a Palermo per inaugurare l'anno scolastico. Lo hanno accolto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e il prefetto Francesca Cannizzo. Ad attenderlo anche un centinaio di manifestanti tra edili e docenti precari che sta protestando a pochi metri dall'ingresso dell'Istituto. La polizia ha transennato la zona, gli agenti sono in tenuta antisommossa. Gli edili urlano 'lavoro... lavoro'.

'Nella scuola ci sono 149 mila persone che hanno l'obbligo di essere assunte'. Cosi il premier Renzi inaugurando l'anno scolastico nell'Istituto Pino Puglisi a Palermo.

'Se vi dico Italia qual è la parola che vi viene in mente?' domanda il premier Renzi agli studenti della scuola Pino Puglisi a Brancaccio a Palermo. Un ragazzino risponde :'Alè'. E Renzi scherzando replica: 'Se dicevi Forza si andava su tutti i giornali'. 'La mafia - ha aggiunto - è ancora forte non solo a Palermo anzi soprattutto al Nord per le sue connssioni economiche. Ma noi siamo qui per fargli abbassare la testa'.

'Cari ragazzi buon primo giorno. Oggi comincia l'anno de #labuonascuola. Partecipate anche voi su http://www.labuonascuola.gov.it'. Così il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, di prima mattina su Twitter.

'Stiamo pensando che l'esame di maturità, che è il punto di sintesi della valutazione di un percorso di studi, costerà molto di meno e sarà più efficace se lo si restituisce agli insegnanti che seguono i ragazzi durante tutto l'anno. Questa è una delle idee che sta emergendo assieme a tante altre'. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, a Uno Mattina su Rai Uno, sui cambiamenti a cui l'esecutivo sta pensando per l'esame di maturità. 'Vorremmo che tutto il paese, tutto il mondo che guarda alla scuola con interesse, direi due terzi degli italiani o forse di più, facesse un clic a mezzogiorno, e da mezzogiorno fino al 15 novembre, sul sito 'labuonascuola.gov.it' e si esprimesse su questi temi. Noi decideremo tutti i provvedimenti alla fine'.

Anche i ministri saranno in classe per il primo giorno di scuola. I titolari dei dicasteri del governo Renzi hanno risposto all'appello del Premier e andranno ciascuno in un istituto, per lo più quello dove hanno studiato, per confermare, con la loro presenza, che l'Esecutivo in carica ritiene davvero la scuola una priorità.

fonte: Ansa.it






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