'La proclamazione da parte della Fials dello stato di agitazione del personale in servizio al pronto soccorso dell'ospedale di Belcolle è la conferma che io e il collega Sabatini avevamo ragione quando la settimana scorsa, recandoci in visita presso l'ospedale, avevamo raccolto il grido di allarme di tanti operatori esasperati per le drammatiche condizioni in cui verte non solo il pronto soccorso ma tutto il nosocomio di Belcolle.' Lo dichiara il consigliere regionale Pietro Sbardella.

'Al di là delle poco convincenti note di rassicurazione sia del commissario straordinario della Asl che di alcuni esponenti della maggioranza regionale, abbiamo verificato con mano la triste e drammatica realtà dell'ospedale di Belcolle che richiede un intervento immediato da parte del commissario ad acta Zingaretti. Il grave episodio che si è verificato al pronto soccorso, con un cittadino che con tanto di pistola in mano ha seminato il panico tra i pazienti in attesa di ricevere cure, deve far riflettere Zingaretti e la sua maggioranza sulla necessità di affrontare una volta per tutte le criticità che Belcolle da troppo tempo lamenta. Basta chiacchiere – conclude Sbardella – servono i fatti, prima che la situazione esploda.'