ANNO 14 n° 89
Proseguono i lavori di riqualificazione di Poggio Ranocchio
L'assessore Ranucci: ''L'opera andrą a completare il risanamento della cinta muraria''
01/09/2014 - 14:56

TARQUINIA - Proseguono i lavori per il recupero e la messa in sicurezza di Poggio Ranocchio. La riqualificazione dell'urbanistica si conferma una delle prerogative dell'amministrazione comunale di Tarquinia, insieme al rafforzamento dei settori turistico-culturali.

L'intervento, iniziato alla fine del mese di marzo scorso, è la parte conclusiva della serie di opere di risanamento della cinta muraria e va ad ampliare il percorso turistico che da Palazzo Vitelleschi conduce al Torrione detto di 'Matilde di Canossa' e alle chiese di Santa Maria in Castello e di Santa Maria in Valverde.

'Il tratto di cinta muraria all'altezza di Poggio Ranocchio rappresenta la parte rimasta fuori dai precedenti interventi realizzati in via Valverde, Bruschi Falgari e Barriera San Giusto. – ha dichiarato l'Assessore ai Lavori Pubblici Anselmo Ranucci – E' importante, non soltanto per il completamento dell'opera di risanamento, ma anche per garantire stabilità alla Chiesa di Santa Maria in Castello.'

Il progetto, fondamentale per tutelare e valorizzare Tarquinia, è volto infatti al consolidamento della rupe e delle mura adiacenti attraverso la scarnitura, la raschiatura e la pulizia delle crepe e il successivo riempimento con iniezioni; il rinforzo della parete calcarea (comprese le opere di rivestimento in pietrame locale) e quello strutturale delle mura, con la posa di speroni in muratura e muri di contenimento. Previsti anche lavori di pulizia come il taglio della vegetazione infestante e l'estirpazione delle radici alla base del poggio ed il rinverdimento dell'area con opere d'ingegneria naturalistica per la sistemazione della scarpata ed infine la creazione di un percorso pedonale sottostante le mura. L'opera non ha nessun costo per l'Amministrazione Comunale perché finanziata dal commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico della Regione Lazio, per un importo di 465 mila euro, realizzata grazie alla stretta collaborazione con i tecnici dell'Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Tarquinia.

 

 






Facebook Twitter Rss