ANNO 14 n° 117
Provincia, patto sui numeri ma rebus sui nomi
Verso un ritorno della giunta politica a palazzo Gentili
14/04/2014 - 15:38

VITERBO – Cosa succede in Provincia? Niente. Nel senso che per il momento non ci sono cambiamenti, né ritorni al passato, dalla giunta tecnica attualmente in carica a quella politica, espressione della maggioranza (Nuovo Centrodestra, Fratelli d’Italia, Udc, Forza Italia) che tre anni fa portò Marcello Meroi alla presidenza dell’ente.

Dopo che il consiglio non ha fatto passare la mozione di sfiducia nei confronti del presidente (servivano 13 voti a favore, la minoranza si è fermata a sette), proseguono le trattative per arrivare ad un accordo condiviso. Il Nuovo Centrodestra sostiene che l’accordo sia stato trovato, per una giunta a cinque. Ma non è affatto sicuro che dentro il partito di Alfano siano tutti d’un sentimento, visto che stamane c’era anche qualche assenza, e visto che il congresso nazionale appena celebrato potrebbe aver spostato qualche equilibrio all’interno del gruppo. Comunque, sbandierando l’ipotetico accordo, ecco che l’Ncd chiede a Meroi di ripristinare i politici sulle rispettive poltrone assessorili. Ma non si sa se l’accordo ci sia non solo sui numeri degli assessori, ma anche sui nomi. Questo è un altro aspetto che da sempre provoca attriti e litigi all’interno della maggioranza, con veti incrociati su questo o quell’esponente (spesso per mere ragioni personali) e bilanciamenti spericolati.

Comunque, superato quest’ultimo passo, Meroi potrebbe finalmente revocare i tecnici (o chiedere loro le dimissioni) e ripristinare i politici. Appuntamento a domani per una prima verifica, ma il rischio è che slitti tutto dopo Pasqua, nella speranza che la colomba porti la pace.





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