ANNO 14 n° 110
Rete bucata e gol fantasma: si rigioca
Il match tra Favl Viterbo e Virtus Caprarola sarà recuperato
22/11/2014 - 02:00

di Tommaso Crocoli

VITERBO – Fermi tutti, si rigioca. La partita di Terza Categoria tra Virtus Carparola e Favl Viterbo avrà finalmente un esito definitivo, che sarà deciso nuovamente dal campo: a stabilirlo è stato il giudice sportivo che, dopo aver analizzato il ricorso dei viterbesi e la memoria difensiva della squadra caprolatta, ha decretato la ripetizione dell'incontro ''per irregolarità del campo e irregolarità del direttore di gara''.

 L'episodio risale al primo novembre, quando le due formazioni si sono affrontate durante la terza giornata di campionato del girone A. Incontro ricco di gol (il risultato finale era stato 3-2 per la Virtus Caprarola) ma macchiato da un episodio quantomeno singolare: sul punteggio di 2 a 1, la Favl conquista un calcio di rigore che, se trasformato, avrebbe riportato il risultato in parità. Dal dischetto si presenta il difensore Stefano Seralessandri: trasformazione perfetta e via ai festeggiamenti.

 Peccato che il pallone, a causa di un buco nella rete, sia poi uscito dall'altra parte terminando la sua corsa a fondo campo. Il direttore di gara, impegnato a controllare che nessun calciatore entrasse in area durante la trasformazione, non si accorge dell'accaduto, e si limita ad assegnare una rimessa dal fondo in favore dei caprolatti. Stupre e proteste a non finire, seguite dal dietrofront del fischietto di turno che, alla fine, opta per la ripetizione del calcio di rigore. A quel punto, come in una commedia, ci si mette anche il destino beffardo: stavolta la conclusione di Seralessandri termina alta sopra la traversa, e così, alla fine, la Favl torna da Caprarola lasciandosi alle spalle un'incredibile sconfitta.

 A mettere la parola fine sulla vicenda è intervenuto il giudice sportivo, stabilendo ''che il direttore di gara ha posto in essere un errore tecnico in quanto ha disposto la ripetizione di un calcio di rigore senza che ne sussistessero i presupposti regolamentari che il direttore di gara ha posto in essere un errore tecnico in quanto ha disposto la ripetizione di un calcio di rigore senza che ne sussistessero i presupposti regolamentari ed ha proseguito l'incontro per ragioni di ordine pubblico e per salvaguardare la sua incolumità senza che vi fossero particolari condizioni di pericolo, considerato anche che sul referto di gara non sono presenti episodi di eccessivo nervosismo ovvero un numero considerevole di sanzioni a carico dei giocatori''. Tutto da rifare, dunque, in data e orario ancora da stabilire. Una partita che, ennesima ironia della sorte, avrà valore doppio: le due squadre, infatti, navigano a pari punti in classifica, entrambe ferme a quota sette.







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