ANNO 14 n° 111
Riordino province,
i sindacati alzano la voce
''Liquidazione del salario accessorio e apertura di un tavolo di confronto''
06/06/2014 - 15:55

VITERBO - Il tema del riordino delle Province tocca non solo l’Ente ma anche i lavoratori dipendenti. I sindacati della funzione pubblica aderenti a Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Diccap si sono riuniti in assemblea e hanno chiesto chiarezza, attenzione sui problemi e certezze sulle competenze. Nello specifico hanno diramato un comunicato a firma delle sigle sindacali in cui chiedono ''la liquidazione di tutto il salario accessorio 2013 entro e non oltre la mensilità di luglio 2014, la costituzione del fondo del salario accessorio anno 2014 e l’avvio della relativa contrattazione decentrata; la liquidazione di tutte le indennità fisse e ricorrenti (turno, reperibilità, rischio, ecc.) già maturate nel 2014, l’immediata apertura di un tavolo di confronto tra sindacati e amministrazione sull’organigramma dell’ente e della sua dotazione organica''.

Per ciò che riguarda i precari le sigle sindacali ''ritengono che le risorse da utilizzare provvisoriamente e da integrare con l’approvazione del bilancio debbano essere equamente ripartite tra politica, dirigenza e personale dipendente di ruolo''.

Nel caso in cui non ci fossero risposte esaustive i sindacati ''attueranno le azioni ritenute necessarie, compreso lo stato di agitazione''.







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