ANNO 14 n° 110
Su Viterbopost.it
Sanitą, rivoluzione
a sua insaputa
A due giorni dall'avvio della
sperimentazione nessuno sa nulla
30/10/2014 - 02:00

VITERBO - ''Questo accordo con i medici di medicina generale è una bomba atomica, che però salva e salverà le vite”. Addirittura. “Uno dei pilastri e delle innovazioni più importanti che la sanità del Lazio ha vissuto dal Dopoguerra''. Fresca.

Parole (al miele) e musica (trionfale) del presidente della Regione Nicola Zingaretti, che il 15 ottobre scorso accoglieva così l’annuncio della sperimentazione nella Asl di Viterbo e in quella Roma D (Fiumicino) dell’intesa rivoluzionaria tra il suo ente e i medici del Lazio. Un accordo per snellire le liste d’attesa, tenere aperti gli studi medici nel fine settimana, rendere telematiche le ricette dei farmaci (saranno contente le vecchiette…), creare percorsi specifici per i pazienti cronici e geolocalizzare sul Web tutti gli studi medici. Tanta roba, dalle premesse ribadite anche ieri dal consigliere regionale Riccardo Valentini con un apposito comunicato. 

Peccato che ad oggi, a due giorni dall’avvio della sperimentazione (il 1 novembre) a Viterbo nessuno sia stato avvertito della revolucìon.

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