ANNO 14 n° 116
Sanitą - Addio
alla ricetta cartacea
per prescrizione farmaci
Dal primo novembre in tutta la Tuscia
15/10/2014 - 16:09

VITERBO – LA Asl di Viterbo è la prima nel Lazio, insieme all'azienda Roma D, ad avviare il progetto di sperimentazione della nuova organizzazione dell'assistenza territoriale. I punti essenziali sono stati definiti questa mattina dal presidente della regione Nicola Zingaretti e dai sindacati dei medici. La fase sperimentale, che durerà 30 giorni, partirà dal 1 novembre nel territorio della Asl di Viterbo e nel Comune di Fiumicino (che fa capo all'Asl Roma D).

Addio alla ricetta rossa che resterà solo per le prescrizioni di visite e prestazioni diagnostiche. Per ciò che riguarda i farmaci potranno essere acquistati direttamente in farmacia: il medico lascerà al paziente solo un promemoria con i dati e il codice fiscale inseriti nel sistema nazionale. La farmacia verificherà e confermerà la prescrizione, rilasciando i medicinali. Con l'attuale sistema vengono generate solo nel Lazio 90 milioni di ricette cartacee ogni anno.

Il Governatore Zingaretti ha parlato - a margine dell'incontro - di ''bomba atomica che salva vite. Ci saranno poliambulatori aperti sabato domenica e nei festivi, quando si andrà dal medico non ci sarà solo la prescrizione della cura, ma anche la prenotazione delle eventuali analisi; sarà poi il medico a definire la priorità per le analisi e quindi finisce una follia per cui se si ha un tumore ci si mette in fila insieme a chi si è fatto un taglietto a una mano. Ci sarà la presa in carico del paziente, quindi il cittadino che esce dallo studio medico non sarà solo: sarà il medico a fare le prescrizioni per le cure di cui ha bisogno. E' una grandissima sfida, ringrazio i medici di medicina generale - ha concluso Zingaretti - perché questo è uno dei pilastri e delle innovazioni più importanti che la sanità del Lazio ha vissuto dal dopoguerra''.

Dopo la fase di sperimentazione si parte a dicembre con l'apertura dei primi studi che poi gradualmente copriranno tutti i territori. La ricetta sarà on line facilmente consultabile dalle farmacia tramite il codice fiscale.

''E' un accordo per un servizio alle persone concepito con un nuovo modo di lavorare – ha commentato il vicesegretario nazionale della Fimmg Pier Luigi Bartoletti - Noi - ha aggiunto - scommettiamo su noi stessi, e al tempo stesso miglioriamo il servizio alle persone. Da oggi inizia un percorso, e ce la metteremo tutta. Usciremo dal campo con la maglietta sudata. Questo accordo dà la possibilità ai medici di recuperare il loro ruolo, e questo vogliamo fare''.

''Per realizzare a pieno questo accordo servono due pilastri come le Asl e l'informatizzazione del sistema - il commento del segretario del Sindacato medici italiani Paolo Marotta - Le aziende sanitarie devono essere messe in condizione di svolgere il loro compito avendo personale sufficiente. Dobbiamo lasciare spazio alle giovani generazioni, soprattutto per chi ha difficoltà di lavoro gli ambulatori del sabato e della domenica possono essere un'opportunità''.






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