ANNO 14 n° 115
Sospesa la rimozione delle ossa dalla presunta tomba di Giulia Farnese
Soprallugo della soprintendenze
15/11/2014 - 00:00

CARBOGNANO - Non saranno rimosse oggi pemeriggio, come aveva deciso il sindaco di Carbognano Agostino Gasbarri, le ossa umane ritrovate in una nicchia nell'ex chiesa della Madonna dell'Immacolata Concezione. Ritrovamento che ha fatto sorgere il sospetto, o la speranza, che possa trattarsi dei resti di Giulia Farnese, ''la bella'', che del paese fu signora nel primo quarto del 1500.

Lo stop è stato deciso dalle soprintendenze archeologica e architettonica al fine di effettuare un sopralluogo prima che lo spostamento delle petrie che ancora in parte chiudono la nicchia sottostante un pregevole affresco della risurrezione dei Cristo datato 1570, possa far diventare inintellegibile il sito e rendere impossibile una datazione certa.

Il sopralluogo, secondo quanto si è appreso, dovrebbe ssvolgersi a metà della prossima settimana. Solo dopo, con il placet delle soprintendenze, i resti umani (appartenenti a due persone) potranno essere spostati e messi al sicuro.

L'intendo del sindaco Gasbarri è avviare uno studio approfondito per accertare il sesso delle persone cui appartengono le ossa e l'epoca. Se uno dei due scheletri dovesse risultare femminile e databile intorno alla prima metà del 1500, le probabilità che possa trattarsi dei resti di Giulia Farnese e della persona che fu sepolta con lei aumenterebbero sensibilmente. A quel punto, sempre secondo il sindaco di Carbognano, potrebbe partire uno studio scientifico per verificare se effettivamente conducano alla nobildonna, sorella di papa Paolo III e amante di papa Alessandro IV Borgia. Circostanza quest'ultima che le valse il nomignolo di ''Sposa di Cristo''.





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