di Domenico Savino

VITERBO – E adesso che tutto è stato rimesso in discussione, c’è gara 3 l’ultimo atto della serie di finale play off per accedere alla Dnb. La Stella Azzurra si è conquistata il diritto di giocarsi alla pari questa partita (palla a due alle 19 al PalaLuiss). E lo ha fatto dopo due estenuanti partite: la prima è andata male, la seconda (in un Palamalè che traboccava di tifosi e appassionati) è stata la conferma delle potenzialità della banda di Fausto Cipriani. E’ arrivato un successo pieno, figlio della voglia di non ammainare bandiera. La Stella ci ha creduto e ha portato a casa una vittoria che pareggia la serie e tiene viva la fiammella della speranza. Ora la bilancia è in perfetto equilibrio: Stella e Luiss si sono annullate.

La finale non poteva avere epilogo più affascinante. Sarà una partita che somiglierà tantissimo alle due precedenti: tanti errori, molti falli, qualche imprecisione di troppo e quel sano agonismo che in questi match non manca mai. Si giocherà punto a punto, cercando di cogliere l’attimo di distrazione dell’avversario.

Riavvolgendo il nastro, non fa una grinza il successo in gara2 della Ilco Stella Azzurra: partenza veloce, controllo della gara, capacità di soffrire quando la Luiss ha messo il piede sull’acceleratore e si è trovata quattro punti avanti. Quindi la reazione finale, quella che ha fatto esplodere il Palamalè. Le bombe di Ottocento, la lotta sotto canestro di Gori e Candido hanno scavato il solco: impossibile per la Luiss ricucire lo strappo. La Stella ha anche sfatato il tabù dei match contro la Luiss: infatti prima di gara due Viterbo non aveva mai vinto contro i romani.

E lo ha fatto nella serata più importante, nella partita più delicata dal punto di vista emotivo: c’è stato qualche errore nelle gestione delle transizioni, qualche possesso sprecato: in teoria si tratta di situazioni che possono capitare, ma in una finale possono costare caro. E la Stella se ne è accorta e ha avuto la capacità di restare incollata alla partita anche quando era in svantaggio. A Roma servirà un’altra gara perfetta.

Capitolo a parte lo merita il pubblico: finalmente la tribuna del Palamalè era piena già mezz’ora prima della partita. Segno che i viterbesi non hanno dimenticato il sapore delle finali e non hanno fatto mancare il loro calore. Anche la prestazione sugli spalti è stata superlativa: la squadra è stata spinta, ha ricevuto una carica incredibile dai ragazzi sugli spalti. E, inevitabilmente ne ha giovato. Ora la stessa prova – in campo e sugli spalti – va ripetuta a Roma.

Il PalaLuiss è pronto a subire l’invasione dei viterbesi. La società ha nuovamente organizzato un pullman che sarà messo a disposizione dei tifosi che vorranno seguire la Stella. Serve anche il loro aiuto: fondamentale è stato il ruggito sia in gara 1 che al Palamalè: un mare di magliette bianche con una stella blu ha trascinato i ragazzi di coach Cipriani. E promette di farlo anche questa sera. Il sogno merita di essere vissuto fino in fondo.