ANNO 14 n° 116
Tofani e Moltoni accompagnati all'uscita di Palazzo dei Priori
dalla maggioranza
27/11/2014 - 21:33

di Roberto Pomi

VITERBO - L’assestamento di bilancio accompagna all’uscio di Palazzo dei Priori i consiglieri di Oltre le mura Maurizio Tofani e Francesco Moltoni. Sembra essere questo il succo politico di un lungo pomeriggio in consiglio comunale. Tutto il resto è noia, pardon: numeri.

La maggioranza approva l’assestamento presentato, niente di particolare nella sostanza. Al momento del voto mancano, tra le fila degli uomini di Leonardo Michelini, in quattro: Tofani, Moltoni, Melissa Mongiardo e Filippo Rossi. Tutti gli altri ci sono e votano compatti. Le minoranze bocciano il documento presentato.

Il nodo principale riguarda l’inserimento nell’assestamento di bilancio dei soldi relativi alla sentenza Cev. Il fatto è al centro del dibattito politico di questi giorni. Tra i condannati, dalla Corte dei Conti, al risarcimento del Comune di Viterbo infatti figurano proprio Tofani e Moltoni. Gli sono richiesti 80mila euro a testa.

Inserire le entrate di questa partita nell’assestamento di bilancio significa sul piano politico accompagnare alla porta del consiglio comunale i due. Davanti a loro infatti ora si apre un bivio: o pagano, e rimangono nella sala d’Ercole, oppure decidono di aprire un contenzioso con il Comune, e diventano incompatibili per effetto di una specifica norma che lo prevede.

La seduta si apre con un timido intervento del consigliere in quota Oltre le mura Paolo Simoni. Domanda se è possibile togliere dall’assestamento di bilancio i 900mila euro dell’affare Cev. Gli replica un tecnico: il ragioniere capo Stefano Quintarelli. Spiega che non è possibile togliere questa voce, perché a maggio la Corte dei Conti ha spedito al civico uno di via Ascenzi la sentenza di condanna e a settembre tutti i coinvolti sono stati invitati a pagare. In buona sostanza l’inserimento della voce in bilancio viene presentata come un atto dovuto.

A questo punto, con il voto di stasera, il destino di Tofani e Moltoni appare segnato. Se non pagheranno diventeranno incompatibili per il debito verso l’ente. Incompatibilità che dovrà essere votata dal consiglio comunale stesso. Ma come “atto dovuto” è stato votare oggi, “atto dovuto” sarà domani. A microfoni spenti c’è chi racconta una prospettiva dietrologica: “Più che atto dovuto si è trattato della voglia di fare fuori i due”. Interpretazione cattiva dei fatti? Difficile saperlo.

L’entrata dei soldi Cev, di fatto, è stata inserita in bilancio come entrata di dubbia esigibilità. C’è quindi chi parla di una manovra politica per fare spazio ai primi due dei non eletti di Oltre le mura: Claudio Mecozzi e Vita Sozio. Gli animi in maggioranza non sono dei migliori.






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