VITERBO - Sono una trentina le start up ricreative e culturali che fanno capo all'incubatore BicLazio di Viterbo, l'unico nel campo culturale della regione, che parteciperanno al progetto europeo 3C4Incubators. Progetto dotato di un budget complessivo di oltre un milione e trecentomila euro (costituito da quasi un milione di fondi europei per lo sviluppo regionale e per i resto da fondi nazionali).

Gli artisti non sempre vanno d'accordo con pratiche legali, amministrative e business plan: di qui l'idea del progetto 3C4Incubators per mettere a frutto l'esperienza della Regione Lazio sul campo.

''Alla conferenza finale del progetto, in programma a novembre a Roma, saranno presentati strumenti pratici e linee guida per le start up creative e culturali, un lavoro coordinato da noi'' spiega Lorenza De Maria, della direzione cultura e politiche giovanili, referente di 3C4Incubators per la Regione Lazio.

''Noi - racconta De Maria - capitalizziamo i risultati di un precedente progetto che ha interessato start up di imprese creative nei siti Unesco, in particolare a Tarquinia, Cerveteri e a Tivoli, con Villa Adriana e Villa d'Este''.

Finora le imprese interessate nel Lazio sono una trentina e ''lo scopo finale è anche quello di favorirne l'internazionalizzazione: in un incontro che c'è stato a Marsiglia con i partner europei e poi in uno nel Lazio le aziende hanno già avuto dei contatti utili'' dice ancora De Maria.

Le imprese coinvolte nel Lazio spaziano in diversi settori, inclusa l'editoria, lo spettacolo e l'audiovisivo. ''Noi ci appoggiamo all'incubatore Biclazio di viterbo, l'unico nel campo culturale del Lazio'' conclude la responsabile del progetto della Regione.