ANNO 14 n° 89
Trifan assolto per
il reato di evasione
I fatti risalgono a un anno prima dell'omicidio di Ausonio Zappa
18/04/2014 - 09:57

VITERBO – E’ comparso ieri di fronte al giudice Rita Cialoni e al pm Franco Pacifici per rispondere del reato di evasione Alexandru Petrica Trifan, il 21enne di origine romena cresciuto in casa di Ausonio Zappa e condannato in appello a 8 anni di reclusione per il delitto dell’81enne. Trifan faceva il palo quella notte di marzo 2012 quando l’anziano professore fu massacrato di botte fino alla morte. Ora gli avvocati dei quattro giovani romeni hanno annunciato il ricorso in Cassazione, ma prima del terzo grado di giudizio su Trifan c’era un’altra pendenza da risolvere con la giustizia. Il 21enne infatti era stato accusato di aver evaso i domiciliari. Stiamo parlando di un fatto precedente all’omicidio di Zappa. Era il 27 gennaio 2011. Trifan si reso responsabile di diversi reati, tra cui furti e rapine, ma considerata la sua giovane età, era appena 18enne, gli furono concessi i domiciliari. Arresti che poi, secondo l’accusa, il giovane avrebbe evaso. Ma ieri Trifan, assistito dall’avvocato Marco Russo, è stato assolto. Con formula piena. La difesa ha infatti dimostrato che i carabinieri giunti a casa sua per controllarlo si limitarono a citofonare senza controllare la porta di casa, e il citofono non era funzionante.






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