VITERBO - ''Le strade da seguire sono due: o l'Enel investe sulla centrale di Montalto oppure riconsegna il sito al Comune affinché sia riconvertito e riutilizzato per altre attività al servizio del territorio. Nel frattempo abbiamo chiesto al Sindaco Sergio Caci di spostare il tavolo di confronto presso il Ministero coinvolgendo direttamente il Governo per capire quale è la sua posizione in merito alla centrale Enel e quali strategie energetiche vuole mettere in campo di qui in avanti''. A dichiararlo è Giancarlo Turchetti, segretario generale della Uil Viterbo.

''Non è ammissibile – prosegue Turchetti – che un'area e una struttura del genere restino 'a mollo' senza sapere quale sarà il loro futuro. Il tutto, con conseguenze pesantissime su indotto, occupazione ed economia del territorio. In un contesto, come quello della provincia di Viterbo, dove la disoccupazione è cresciuta in maniera esponenziale in soli 4 anni passando dall'11 al 15%. Enel – sottolinea il Segretario della Uil Viterbo – ha contribuito in questi anni allo sviluppo della zona, ma al tempo stesso ha anche ottenuto un'area non indifferente. Ed è ora che prenda una decisione, che decida se vuole continuare ad investire o abbandonare il sito. Tenendo anche conto – spiega Turchetti – che per l'area in questione c'è una convenzione, siglata con il Comune all'inizio degli anni '90, con cui Enel si impegna a favorire occupazione ed imprenditoria locale. Un tempo era così, oggi? Rispondere e trovare una soluzione in tempi rapidi è un dovere – conclude Giancarlo Turchetti – Avere una risposta nel più breve tempo possibile è invece un diritto dei lavoratori e dei cittadini di Montalto e della Tuscia''.