ANNO 14 n° 116
Ultimi dettagli e poi doccia: nominati amministratori e Bonucci
31/08/2014 - 13:25

di Flavia Ludovisi

VITERBO – Appuntamento alle 8 di questa mattina all’ex chiesa della Pace per le ultime raccomandazioni e per fare il punto della situazione in vista del Trasporto del 3 settembre. Come ogni anno, tutta la formazione dei facchini è stata convocata dal presidente del Sodalizio Massimo Mecarini e dal capofacchino Sandro Rossi per la riunione generale e consegnare ciuffi e spallette, poi tutti verso a piazza San Sisto sotto Fiore del Cielo per provare le stanghette e il cordone umano necessario nel tratto da via Marconi a piazza del Teatro. Alla fine della mattinata, sempre all’ombra della Macchina, è stato il momento dell’Ice Bucket Challenge, la simbolica doccia di acqua gelata per raccogliere fondi a favore della ricerca della Sla.

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Ice Bucket challenge, clicca qui per vedere il video delle nomination 

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Durante l’assemblea generale è stata messa a punto la formazione ufficiale, i ruoli e le regole comportamentali da osservare durante il Trasporto. Dopo il discorso d'apertura del presidente Mecarini e la benedizione di don Alfredo Cento ha preso la parola il capofacchino Rossi. “Questo Trasporto non sarà una passeggiata – ha detto Rossi – e l’allungamento del percorso ci obbliga a stringere i tempi il più possibile”. L’imperativo è quindi velocizzare, per essere tutti a San Sisto alle 20,10 precise. ''Cronometro alla mano, - ha continuato il capo facchino - ci vogliono 48 minuti per esser pronti al ‘Sollevate e fermi’ della partenza, alle 21 esatte dobbiamo partire. Sempre per risparmiare tempo, non chiamerò tutta la formazione a ogni fermata, ma solo a San Sisto, a piazza del Comune e prima della salita. Nelle altre chiamerò solo i ciuffi''.

Capitolo via Marconi, la novità più importante di questo 3 settembre 2014. ''Percorreremo la via da soli – ha proseguito -, banda e istituzioni ci seguiranno. Via Marconi è un imbuto, dovrà essere completamente sgombra. Dopo la girata, breve sosta con un piccolo rinfresco offerto dai commercianti di via Marconi e si riparte. Quello sarà il momento in cui sperimenteremo il cordone umano''.

E dopo una breve colazione sempre alla ex chiesa della Pace ecco arrivato il momento di provare il cordone. Sei file da cinque facchini e una da sei, compreso il presidente Mecarini, traineranno la Macchina lungo via Marconi facendo leva sull’inerzia del peso. Provate anche le stanghette aggiuntive che si staccano durante la fermata a piazza del Comune e si riattaccano a Fiore del Cielo nell’ultima parte del Corso.

Poi il tanto atteso momento dell’Ice Bucket Challenge. Come promesso dal presidente del Sodalizio Mecarini e dopo aver donato a nome di tutti i facchini di Santa Rosa 500 euro all’Aisla, associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, la doccia di acqua gelata. Presidente, capofacchino, vice presidente Luigi Aspromonte, il facchino Luciano Tola e la famiglia Fiorillo, Vincenzo, Mirco e Stefano, assemblatori della Macchina, hanno dato il via alla doccia a fin di bene con acqua e ghiaccio. Ma non prima di aver fatto le nomination: sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, presidente della Provincia Marcello Meoi, assessori Giacomo Barelli, Alvaro Ricci, tutti i membri del Consiglio comunale, stampa viterbese e niente di meno che il calciatore Leonardo Bonucci sono avvertiti. Coraggiosa la consigliera Maria Rita De Alexandris che ha raccolto subito la nomination e sotto lo sguardo di facchini e curiosi ha fatto il bagno. Sciolte poi le righe a piazza San Sisto, ora si attende davvero il 3 settembre, e manca davvero pochissimo.





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