Sarà scoperta domani 12 aprile, per l'inaugurazione delle Festa della Merca - Roccaccia 2014, una targa con i nomi dei presidenti che, dal dopoguerra, hanno guidato l'Università Agraria di Tarquinia. Seguirà la consegna della 'Coltrina d'Oro'. Quindici presidenti, tutti eletti dai cittadini di Tarquinia, che hanno fatto la storia dell'Ente, più i tre commissari nominati dalla Regione Lazio. «Questa targa è soprattutto un riconoscimento agli uomini che si sono impegnati con oneri e onori a preservare e difendere questa realtà. - dichiara il presidente Alessandro Antonelli - Mentre in queste ore si comincia legittimamente a ragionare di candidature a un anno dal voto, il 10 aprile ho partecipato a un'importante riunione in Regione, dove sono state convocate tutte le Università Agrarie del Lazio. Finalmente si parla di una vera legge di riordino. Rispetto al passato c'è la volontà di razionalizzare. Nessuno scioglimento o dismissione ma competenze chiare. Questo è l'impegno assunto dalla Regione. La strada intrapresa dai vertici dall'assessorato agli Enti Locali è in linea con quanto stiamo predisponendo a livello di riforma dello statuto. Sono emerse nella riunione le differenze tra i singoli Enti e l'esigenza di uniformare, partendo da una loro definizione giuridica. Questo è un momento difficile per il Paese, ma occorre fare attenzione. Giusto tagliare gli Enti inutili, che rappresentano un costo reale per lo Stato, ma non si può cedere alla demagogia e al populismo. Le Università Agrarie non pesano né sul bilancio dello Stato, né su quello regionale. Numeri alla mano, sono realtà che hanno dato molto al territorio, in termini di ambiente, tutela e risorse. Chi nega tutto questo, semplicemente non le conosce. Esistono da prima della Repubblica. È ingiusto equipararle agli sprechi sorti, solo per far proliferare posti politici».