VITERBO - Si è svolta questa mattina all’interno della due giorni Piazza Bella Piazza promossa dalla Camera del Lavoro della CGIL di Viterbo la tavola rotonda tra le rappresentanti degli enti locali della Provincia di Viterbo, l’Oorevole Terrosi, la presidente imprenditoria femminile della Camera di Commercio Serenella Papalini, l’Associazione Erinna.

La Segretaria della CGIL Miranda Perinelli ha focalizzato gli argomenti su due punti fondamentali: il lavoro e servizi a supporto delle lavoratrici, e come poter intervenire e contrastare la piaga, purtroppo in aumento, della violenza di genere.

Le amministratrici locali e le associazioni presenti si sono confrontate per più di due ore sulle difficoltà che oggi il mondo femminile vive all’interno delle varie situazioni, dalla crisi economica e occupazionale ai servizi che possono essere offerti a sostegno delle donne, cercando di individuare spunti per concretizzare l’aiuto che oggi i comuni con gli strumenti a disposizione, possono mettere in campo per affiancare e sostenere il mondo femminile. 

Tema centrale del dibattito la legge regionale approvata lo scorso Marzo 2014, illustrata dal Sindaco di Marta Lucia Catanesi, che prevede l’istituzione di un fondo per il contrasto alla violenza di genere e per la promozione delle pari opportunità, nel quale confluiscono risorse pari ad un milione di euro e la costituzione di un osservatorio regionale, normativa che per questi motivi costituisce un importante tassello alla lotta contro la violenza sulle donne.

Tre le parole d’ordine che hanno caratterizzato la mattinata: sensibilizzazione, prevenzione, formazione e la necessità di fare rete.

L’On. Alessandra Terrosi, ha stigmatizzato l’importanza del territorio e l’utilità di recepire le necessità di chi amministra oggi tra le tante difficoltà. Ha dichiarato la propria disponibilità per ogni iniziativa da mettere in campo, sui temi trattati.

Il contenuto dell’incontro di questa mattina verrà inviato a tutte le donne elette nei consigli comunali della provincia, per dare la possibilità anche a chi non era presente di prendere visione degli argomenti trattati ed eventualmente aggiungersi al già lungo elenco.

L’impegno quindi ad incontrarsi ancora affinché l’iniziativa di questa mattina possa essere il punto di partenza e non di arrivo per lo scambio delle buone prassi e per la condivisione di obiettivi comuni.