ANNO 14 n° 110
Union Rugby, continua il momento negativo
Trezo ko di fila per i viterbesi: al Quatrini passa Primavera Roma 14-18
10/02/2014 - 12:13

UNION VITERBO - PRIMAVERA ROMA 14-18

Union Viterbo Baiocco, (60'De Sana), Borgatti, Perandria, Bocchino, Menicocci (50' De Angelis), Pompei, Lunedini, Oguntimirin, Menghini a, Bocchino S, D' Annunzio, Picone, Bonucci, Pascucci, Menghinelli. A disp. Gobbi, Tozzi, Macchioni, Menghini R, Nuccioni. All. Fabiani

Primavera Roma Risi, Martelletti, Gabbuti, Ritano, Ventola, Fidanza, Callori, Di Martino, Salustri, Corcos, Semplice, Cavallini, Sbarbigia, Bartolomei, Urbanetti. A disp. Di Resta, Trizza, Papi, Serini, Dentale, Alverà, Peluso.

Marcatori 20' cp Ritanoi, 34' cp Ritano, 40' meta Bartolomei nt, 20' st meta Menghini A tr. Menghini A, 36' st meta tecnica Vt tr. Menghini A, 40' st meta Cavallini tr. Ritano

Note: Terreno di gioco pesante, spettatori 200 circa, al 24' giallo per Picone, al 38' giallo per Lunedini

VITERBO - La Union Viterbo resta impantanata nel fango del Quatrini, la Primavera Roma passa 18 - 14. Momento negativo per la formazione di Fabiani, al terzo ko di fila. Sconfitta maturata allo scadere dopo che, nel secondo tempo, i neroverdi erano riusciti a ribaltare una situazione che sembrava compromessa. Pesano le assenze, con Fabiani costretto a stravolgere la formazione e ridisegnare sia la mischia, con diverse pedine fuori ruolo, sia i tre quarti. Pesa il troppo nervosismo costato il giallo - e l'inferiorità numerica per 20'- a Picone e Lunedini.

Primo tempo interamente di marca ospite, dopo una fase di studio iniziale, i romani passano al 20' con Ritano. Quattro minuti dopo un giallo a Picone lascia i neroverdi in quattordici. La Primavera ne approfitta e Ratano centra nuovamente i pali al 34'. Al 38' viterbesi ancora in inferiorità numerica e stavolta arriva la meta: la segna Bartolomei che chiude il primo tempo sull' 11-0-

Nella ripresa la Union si sveglia. Fabiani manda dentro De Angelis e Desana per dare maggiore spinta al pack. Al 20' Menghini accorcia le distanze. Al 36' un meta tecnica, trasformata sempre da Menghini - migliore tra i suoi -, segna il sorpasso. La gioia però è di breve durata. A tempo scaduto la meta di Cavallini condanna la Union al ko. Una Union sfortunata ma che ha dimostrato compattezza di squadra ed alla quale va dato il merito di essere rimasta in gara fino alla fine, contro un copione che sembrava già scritto.







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