VITERBO - 'Quasi un miliardo di tagli e risparmi. Oltre 300 milioni di euro nel 2014. Circa 600 milioni quelli in programma per il 2015. E' la spending review della Regione Lazio di Nicola Zingaretti. Il tutto senza impattare in alcun modo sui servizi erogati. Tagli e razionalizzazione che consentiranno invece di ridurre il debito così come il ricorso alla leva fiscale'. A renderlo noto è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale. La spendig review della Regione Lazio e' stata presentata questa mattina a Roma dal Presidente Nicola Zingaretti. Assieme al Presidente anche il Vice Presidente Massimiliano Smeriglio e l'assessore regionale al bilancio Alessandra Sartore.

Quali sono i risparmi realizzati finora?

'E' stata realizzata - prosegue Valentini - una profonda revisione e razionalizzazione della spesa per l'acquisto di beni, servizi e forniture grazie all'estensione della centrale acquisti in diversi ambiti di spesa, in particolare quello sanitario. Il tutto per un risparmio totale di 246 milioni di euro l'anno. Venticinque milioni derivano invece dal taglio ai costi della politica. Un taglio - sottolinea Valentini - che ha portato il Lazio a un livello di spesa pro capite inferiore alla media nazionale. Sono stati infatti eliminati i vitalizi, tagliati gli stipendi, abolite tutte le indennità di funzione e altre indennità come ad esempio i rimborsi chilometrici. Ventisei milioni sono poi frutto della riorganizzazione delle società e degli enti regionali. Sono state tagliate 500 'poltrone' tra Cda, collegi dei sindaci, componenti degli organi di controllo delle Asl, membri degli organi di revisione dei consorzi di bonifica, dell'Istituto Jemolo, IRVIT, Arsial, Enti Regionali di Gestione delle Aree Protette, Consorzi Industriali, Consorzi di Bonifica e Ater. Dodici milioni e mezzo derivano poi dalla razionalizzazione dell'amministrazione regionale attraverso la soppressione di due figure capo-dipartimento, la riduzione delle direzioni da 20 a 12, la fissazione di un tetto al trattamento economico annuo onnicomprensivo dei dipendenti regionali, il taglio della parte variabile della retribuzione dei dirigenti, il taglio delle indennità e il blocco del turn over. Infine, 24 milioni di euro sono stati risparmiati in ambito sanitario tra razionalizzazione della spesa farmaceutica e riduzione delle consulenze. Un risparmio ulteriore - spiega il capogruppo di Per il Lazio - oltre a quelli già considerati con l'estensione della centrale acquisti'.

'La Regione Lazio di Nicola Zingaretti - dichiara Valentini - risponde così alla crisi che sta colpendo famiglie e lavoratori. Risponde stringendo per prima la cinghia senza toccare i servizi ai cittadini, sempre al servizio del territorio. Una scelta precisa, che ha puntato e punta a tagliare sprechi e costi inutili e al tempo stesso investendo quanto risparmiato nel potenziamento dei servizi e nel fare della nostra regione un punto di riferimento a livello nazionale. Un miliardo risparmi in due anni significa non solo migliorare i conti regionali, ma trovare nuove risorse da destinare al taglio delle tasse e alla riduzione del debito ereditato dal passato. Significa stare dalla parte delle imprese e dei lavoratori, al fianco dei loro familiari. In vista anche - conclude Riccardo Valentini - dell'entrata a pieno regime della programmazione regionale, di POR FESR e Programma di Sviluppo Rurale, che faranno da volano al rilancio dell'economia e dell'occupazione sul territorio. Una Regione più forte che da' più forza ai cittadini'.