VETRALLA - Sabato 15 novembre alle ore 18 in piazza del Comune a Vetralla, in occasione di Orgolio Festival oliogastronomico, saranno in scena i Poeti all'Osteria a cura di Pietro Bendetti, spettacolo che ha allietato quest'anno le piazze della Tuscaia. A Vetralla, i poeti a braccio, tra i migliori della tradizione corale: Ennio De Santis da Tuscania, Donato De Acutis da Bacugno, Pietro Benedetti da Tuscania, Gianpiero Giamogante da Cittareale, Marco Calabresi da Bacugno; canteranno dell'olio e dell'antica tradizione della poesia vetrallese, che ha visto nel passato tantissimi esponenti e profonda cultura, Annibal Caro (cita in Vetralla nella poesie Ghaleb editore) propone la pianta di Vetralla così come viene delimitata racchiusa entro il perimetro delle mura ad un'ampolla con il collo proteso verso S. Francesco e la parte più ampia nella Piazza della Rocca. Ampolla di vetro per l'olio.

Con l'ottava rima il metro usato nei componimenti e poi legato al Tasso, all'Ariosto, al Boiardo è arrivato fino a noi grazie all'attività orale dei poeti a braccio, che nei secoli portano avanti questa tradizione. Questa pratica ha da sempre connotazioni popolari legate prevalentemente alle regioni centrali. Abruzzo, Toscana e Sardegna.

Con questa forma poetica e l'esecuzione delle terzine di Bacugno e le quartine di Amatrice accompagnata da organetti e tamburelli al ritmo della musica tradizionale la saltarella, i poeti si esibiranno per gli amanti e per tutti quelli che volessero conoscere questa forma di comunicazione per la prossima volta