ANNO 14 n° 116
Verranno donati organi della 17enne morta nello scontro sulla Cassia Bis
22/07/2014 - 21:54

ROMA -  (Ale.P.) Verranno donati gli organi della 17enne morta nel maxi incidente avvenuto ieri pomeriggio sulla Cassia Bis, in direzione Viterbo. Silvia Congiu, questo il nome della vittima, era la figlia della compagna di Andrea Pastorelli, l'uomo di Caprarola deceduto a poche ore dal terribile scontro di Prima Porta. 

La giovane, che viveva nel Cagliaritano e frequentava il liceo scientifico Michelangelo, era stata ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di terapia Pediatrica del Gemelli Roma. La 17enne é spirata questa mattina a causa delle gravissimo trauma cranico con danno cerebrale irreversibile e il padre, che questa notte ha raggiunto la Capitale, ha firmato il consenso alla donazione degli organi.

Secondo la ricostruzione della polizia di Monterosi, che è intervenuta sul posto per eseguire i rilievi, l'auto condotta dalla madre di Pastorelli (la 64enne si trova ricoverata ma non é in pericolo di vita) sulla quale viaggiavano anche Valentina e sua madre, é andata a finire contro la barriera spartitraffico per catapultarsi e invadere la corsia opposta. A questo punto l'impatto con le altre auto, cinque in tutto, é stato inevitabile. Pastorelli é morto poco dopo lo schianto, mentre la giovane é stata dichiarata morta questa mattina. Restano gravissime, invece, le condizioni della madre di Silvia, che resta ricoverata nel reparto di Rianimazione del Gemelli. Nell'impatto altre tre persone sono rimaste ferite. In gravi condizioni anche un uomo che residente a Nepi.

La giovane era partita da Cagliari per trascorrere qualche giorno insieme alla madre e al suo compagno. Una vacanza organizzata tra Caprarola - dove la famiglia aveva trascorso la giornata di ieri - la Tuscia e la Capitale. Una vacanza finita tragicamente sull'asfalto della Cassia. 

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