ANNO 14 n° 111
Vigili del fuoco, mancano personale e mezzi, oggi assemblea e protesta
31/03/2014 - 04:57

VITERBO - ''L'organico dei vigili del fuoco in provincia di Viterbo è fermo agli anni '80. In queste condizioni è impossibile, a volte, coprire tutto il territorio in un tempo accettabile per salvare persone e cose''. E' quanto dichiara il rappresentante provinciale dell'Unione sindacale di base, Emiliano Salcini che, per questa mattina, annuncia una manifestazione di protesta davanti alla prefettura.

''Lavoriamo - spiega il sindacalista - in una situazione assurda: siamo addirittura sotto organico rispetto ai numeri di oltre 30 fa. Se si considera l'estensione della provincia, il numero degli abitanti, i circa 6 mila interventi l'anno, la presenza impianti come la centrale Enel Montalto di Castro, il distretto ceramico industriale a Civita Castellana, la linea ferroviaria principale con gallerie lunghe e le relative difficoltà ad intervenire in caso di incidenti, non è difficile rendersi conto che le nostre condizioni sono insostenibili''.

Il sindacalista sostiene che con una sola partenza nella sede centrale, una al distaccamento di Civita Castellana e una in quello di Gradoli, non è possibile far fronte a tutte le richieste di intervento.

Le carenze di organico e di mezzi dei vigili del fuoco di Viterbo, questa mattina, saranno dibattute nel corso di un'assemblea presso il comando provinciale. ''Al termine - annuncia Salcini - ci incammineremo verso piazza del Plebiscito per manifestare davanti alla Prefettura di Viterbo. Chiediamo un cambio di rotta al governo, riprendendo anche le parole del Capo dello Stato che ha suggerito di indirizzare la spending review laddove ci sono i reali sprechi e non sul soccorso''.

Secondo il sindacalista, negli ultimi anni i vigili del fuoco hanno subito un taglio dei fondi del 40 per cento. ''Viterbo - conclude - chiede più personale per aprire una sede permanente sul litorale, o almeno per rinforzare quelle già esistenti''.







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