ANNO 14 n° 88
Viterbo festeggia la Repubblica italiana
Cerimonia all'insegna della sobrietą
Prefetto Scolamiero: ''Aiutiamo la popolazione colpita dal terremoto in Emilia''
02/06/2012 - 15:29

VITERBO – Si è svolta ieri mattina in piazza dei Caduti di Viterbo la cerimonia per festeggiare la Repubblica italiana. Una cerimonia all’insegna della sobrietà, come era stato annunciato dalla Prefettura all’indomani del terremoto che ha colpito l’Emilia Romana. Dal programma, infatti,è stato cancellato un appuntamento proprio per rispetto alle persone morte durante le due forti scosse e alle migliaia di sfollati.

Molta la gente che ha assistito alla celebrazione. Presenti le autorità civili e militari che hanno presenziato al passaggio dei medaglieri e i labari delle associazioni combattentistiche dell’Arma, degli Allievi marescialli della Scuola sottufficali dell’Esercito, dei reparti dell’aviazione dell’esercito, della Scuola marescialli dell’Aeronautica militare, dei carabinieri, della guardia di finanza e dei plotoni della polizia di Stato, polizia penitenziaria e forestale.

Poche parole quelle pronunciate stamani. Il discorso è stato affidato al Prefetto di Viterbo, Antonella Scolamiero, che ha letto la lettera inviata a tutti i Prefetti d’Italia dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un messaggio rivolto al disagio delle persone più esposte alla grave crisi economica che attraversa il paese, al comprensibile malessere di tanti giovani incerti del loro futuro, per attivare ogni possibile iniziativa tesa a rendere operante un essenziale tessuto di coesione sociale, venendo incontro alle esigenze di chi versa in difficoltà, talvolta drammatiche, e sollecitando, a tutti i livelli, una comune responsabilità e solidarietà. Nella lettera il presidente ha espresso vicinanza della nazione alle comunità recentemente colpite dal terremoto in Emilia Romagna e a quelle ancora provate da eventi disastrosi.

‘’Anche la provincia di Viterbo non è stata rispiarmiata da questa difficile congiuntura - ha detto il prefetto Scolamiero durante il suo discorso - e l’ aumento delle attività di mediazione della prefettura lo testimonia. Si è lavorato e molto, con tutti i partners istituzionali e locali, su iniziative rivolte soprattutto al rilancio economico del territorio e dell’occupazione. Oggi più che mai le istituzioni debbono rappresentare un punto di riferimento per i cittadini e, soprattutto per i più giovani, i più penalizzati. È nostro compito restituire loro quelle certezze, quei valori, quelle legittime aspirazioni che sembrano appartenere al passato’’.

Durante la cerimonia è stato letto un passo della lettera scritta da una studentessa che, come volontaria della croce rossa, ha partecipato attivamente alle operazioni di soccorso durante la forte nevicata abbattutasi nel Viterbese a febbraio e altre due lettere, scritte da due giovani studenti delle scuole di Viterbo, rivolte alle persone colpite dal terremoto dell’Emilia Romagna.

A questo proposito Scolamiero ha infine lanciato un appello a tutti i cittadini per dare un contributo alle popolazioni che hanno perso tutto. ‘’Un segno tangibile della generosità della Tuscia – ha detto in conclusione il Prefetto –‘’.






Facebook Twitter Rss