ANNO 14 n° 89
Zingaretti: ''Sogno un altro mandato''
''L'ospedale Grande sarą valorizzato''
25/10/2014 - 15:20

di Roberto Pomi

VITERBO - Arsenico e sanità, questi gli argomenti al centro dell’incontro organizzato da ‘Panorama d’Italia’ con il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Dal fiume di domande, nella sala regia di Palazzo dei Priori, sono venute fuori diverse notizie. Al centro la faccenda dell’arsenico, ed è stato lo stesso governatore a portarci il discorso. ''Entro il 31 dicembre saranno in funzione tutti i dearsenificatori previsti. Nelle prossime settimane mi recherò personalmente sui cantieri, per verificare che tutto proceda con ordine”, così Zingaretti.

Poi rilancia: ''Non è però una soluzione vera. Adesso accendiamo i dearsenificatori e diamo un po’ di tranquillità ai cittadini. Subito dopo dobbiamo incontrarci con i sindaci per decidere interventi di sistema. La rete idrica della Tuscia fa ridere, servono 900 milioni di investimenti. Occorre mettere in campo tutta una serie d’interventi funzionali a risolvere definitivamente la questione arsenico. Occorre che i sindaci decidano, altrimenti decido io''. Si è parlato anche del gestore di rete e l’auspicio è quello di un gestore unico, con occhi fissi su Acea.

Altro tasto interessante quello dell’ospedale vecchio di Viterbo. “Ogni anno, per una serie di scelte del passato – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio – paghiamo 800mila euro per tenerlo chiuso. Dal sindaco Michelini mi arrivano continui solleciti per interventi funzionali a riutilizzarlo, magari per ospitare iniziative”.

Una domanda del pubblico ha tirato in ballo il Cotral, la società che gestisce il trasporto pubblico. Altra notizia: lunedì cambia il consiglio d’amministrazione. Zingaretti: “Abbiamo fatto venire un manager dal nord, con una missione precisa: risparmiare, rivoluzionare il sistema e attivare un dialogo sinergico con le Ferrovie”. Sul raddoppio della Cassia brutte notizie: “Non ci sono soldi”.

Un buon spazio è stato assorbito dai discorsi sulla sanità, vera bestia nera della Regione Lazio. Un fronte sul quale Zingaretti ha attivato tutta una serie di interventi funzionali all'ammodernamento e alla riduzione dei costi.

Tutto il resto è stato un dialogo sulla Regione, sul piano per il risanamento dei conti e l’obiettivo di uscire dalla situazione di passivo nel 2016. Due parole anche sulla politica nazionale e su Zingaretti da grande: “Sogno di essere riconfermato come presidente della Regione Lazio, nessuno è mai riuscito a fare due mandati”.





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